venerdì 10 febbraio 2012

Multinazionali e monopoli

   Le società multinazionali, con i loro smisurati capitali e bacini di utenza, applicano delle politiche tese a tutelare i loro profitti cercando di dominare in toto i mercati. Questo viene in massima parte ottenuto grazie all'uso di brevetti che generano dei monopoli di fatto. I brevetti, originariamente nati per tutelare l'invenzione industriale, ne sono divenuti i più acerrimi nemici. Solo società di grandi dimensioni possono permettersi i costi connessi con l'ottenimento, il mantenimento, la difesa e l'acquisto di brevetti in ambito mondiale. Di conseguenza i brevetti diventano una arma disponibile solamente a poche società per ottenere dei monopoli in molti settori. Quando una grande multinazionale necessita, per realizzare un prodotto, di utilizzare una tecnologia protetta da un brevetto di proprietà di una altra multinazionale, di solito lo ottiene per mezzo di scambi. Non gira denaro e non vengono pagate tasse, io do una cosa a te, tu dai una cosa a me e, specialmente, nessuno di noi dà niente a chi non può dare niente in cambio. In questo modo i piccoli sono automaticamente esclusi dal gioco.
Quando poi una piccola società detiene un brevetto che può essere di interesse ad una grande multinazionale, è costretta di solito a cederlo. Meglio incassare del denaro, “pochi, maledetti e subito”, che affrontare decine di cause internazionali (ma sapete quanto costa una causa internazionale?) senza avere i mezzi economici per sostenerle.

   Con questo non voglio dire che i brevetti siano necessariamente un male, anzi, spesso il detenere i diritti in esclusiva su di una tecnologia è l'unico modo per affrontare le spese necessarie per svilupparla e portarla sul mercato con ragionevoli garanzie di rientro, tuttavia quando, di fatto, questo è possibile solo alle grandi aziende, il sistema cessa di funzionare.
   Se l'Europa recepisse il sistema americano di tutela del software nel giro di qualche anno nessuno che non fosse una grossa multinazionale potrebbe più produrre software commerciale liberamente, e non dimentichiamo che le multinazionali coinvolte in questo gioco sarebbero le solite Microsoft, Apple ecc. ecc. ecc. Pur senza adorare linux, se mi domando come sarebbe un mondo popolato solo di MAC OS e Windows, non riesco a non rabbrividire.

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