martedì 30 luglio 2013

Caro carburante: mandiamo un messaggio

   Siamo italiani, ci hanno educato fin da bambini a distinguere fra cibo e spazzatura, fra ciò che è buono e ciò che non lo è. Per questo, a differenza dei tedeschi che si mettono molte meno preoccupazioni di noi circa la qualità di ciò che mangiano, ben difficlmente, anche quando i prezzi salgono, rinunciamo ai nostri fornitori abituali, o meglio, lo facciamo solo quando i prezzi diventano insostenibili. Ok, siamo ciò che mangiamo e di conseguenza, niente compromessi sul cibo, ma in questo modo rinunciamo a mandare un