martedì 20 settembre 2016

El Calafate e el Perito Moreno.

   E dopo Ushuaia, el Calafate, città simbolo della terra del fuoco. Quando Magellano giunse, per primo, in questo territorio che segna la fine dell'America australe, i fuochi accesi nell'interno dagli indigeni Yàmana per scaldarsi, il cui fumo era visibile dalle imbarcazioni, ardevano minacciosi, spingendo i superstiziosi marinai a chiamare questa terra prima "terra dei fumi" e, in seguito, "terra del fuoco", nome che le è rimasto da allora. Si tratta, in realtà, di un arcipelago, che, unito alla parte terminale del continente, forma la terra del fuoco, oggi in massima parte appartenente alla nazione Argentina e, in misura

domenica 18 settembre 2016

Ushuaia, il mondo alla fine del mondo.


Corso principale della città
     Ushuaia, Argentina, 3910 km di distanza dal polo Sud, la città più australe del mondo. Non il centro abitato, attenzione, perché questo si trova in Cile ed è Puerto Toro, piccolo insediamento che conta un centinaio di abitanti principalmente dediti alla pesca del granchio reale del sud. Quando parliamo di Ushuaia, invece, parliamo di una vera e propria città completa di aeroporto, ospedale,

martedì 31 maggio 2016

Come funziona la democrazia francese

Risultati immagini per libertè egalitè fraternitè   Libertè, egalitè, fraternitè. Questo il motto che, a partire dalla rivoluzione francese (1789-1799) ha caratterizzato le repubbliche d'oltralpe e dico repubbliche, al plurale, perché, prima di arrivare all'attuale, se ne sono succedute ben cinque. L'evoluzione fra la terza e la quinta, in particolare, ha tentato, sembra con successo, di risolvere il problema del frazionamento del potere che portava a situazioni di stallo e di inazione, esattamente quello che sta

domenica 29 maggio 2016

Il diritto di comprare armi è il diritto di essere liberi

Risultati immagini per le armi di isher  Il diritto di comprare armi è il diritto di essere liberi. Si, lo so, è una storia vecchia, come vecchio del resto è il libro dal quale ho tratto questa citazione, parlo di "le armi di Isher", di Van Vogt, un romanzo del 41, epoca nella quale in America, patria del libro, era talmente comune il possesso di un'arma che la sola idea di poterlo vietare poteva parere un'eresia. Eppure Van Vogt, con quella preveggenza che spesso ha caratterizzato gli autori di SF degli anno d'oro, immaginava una sorta di monarchia, sia pure benevola, che vedeva nei commercianti di armi la sola opposizione, il solo impedimento alla detenzione del potere assoluto. L'idea di impedire ai comuni cittadini il

giovedì 26 maggio 2016

Come funziona la democrazia Americana

Risultati immagini per cambiare la costituzione
   Credo che, prima di toccare qualcosa che, sia pure con qualche limitazione, più o meno funziona, si dovrebbero avere chiare le conseguenze della modifica. Sto parlando, in particolare, di costituzione. Per questo motivo penso che ogni modifica alla costituzione dovrebbe essere valutata non solo in base alle millantate esigenze ma anche guardandosi attorno e cercando di capire come funzionano le cose negli altri paesi. Quando si parla di democrazia, in

martedì 24 maggio 2016

Con le migliori intenzioni

Risultati immagini per costituente 1946Quando si parla di un referendum costituzionale, come ora, si parla di un referendum avente per oggetto una cosa delicata ed importantissima come la costituzione, il fondamento del nostro paese, del nostro modo di vivere, della nostra rinunzia ad una parte dei nostri diritti naturali in nome di un bene comune. Ora, che la costituzione non possa essere scolpita nella pietra ma

lunedì 23 maggio 2016

Come la democrazia ci priva della libertà



Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto

venerdì 29 aprile 2016

Un pezzo di gambuccio

Una fetta del nostro sformato.
   Cosa fare quando finisce un prosciutto ed in casa rimane un pezzo di gambuccio? La soluzione più classica è quella di farci un condimento, ma devo dire che a me l'abbinamento prosciutto-pomodoro non entusiasma. Il prosciutto preferisco di gran lunga associarlo alle patate e così, di solito, finisce che lo taglio a listarelle e lo metto in una teglia assieme a delle patate tagliate a pezzi, con un

Il paradosso dei numeri nuovi

  Pensando alla meccanica quantistica, alle discontinuità ed al concetto di realismo mi é venuta la perversa idea di dividere l'insieme dei numeri reali in ℝn (insieme dei numeri nuovi) ed ℝu (insieme dei numeri usati) dove ℝn contiene tutti i numeri che ancora non sono stati utilizzati a scopo alcuno ed ℝu i numeri che, invece, a qualcosa sono già serviti.
u={x|x∈ℝ ∧ x é stato calcolato almeno una volta}
n={x|x∈ℝ ∧ x∉u}
  Ovviamente definiti u ed la prima cosa che mi é venuta in mente é stata domandarmi se questi numeri

giovedì 14 aprile 2016

Risultati immagini per glifosato   Del glifosato (Round-up) e delle perverse dinamiche che portano a coltivare il mais in Europa avevamo già parlato in passato, ma dell'uso improprio che oggi si fa di questo erbicida, utilizzandolo per seccare al suolo le piante di frumento prima del raccolto in modo da ridurre il contenuto di acqua nei semi, ebbene, di questo non sapevamo nulla fino a che non abbiamo visto questo video nel quale un agricoltore spiega per l'appunto come fare un uso improprio del prodotto. Ora, senza voler fare il mestiere degli altri (sono certo che per fare il contadino oggi e per cavarci i piedi dignitosamente occorrono competenze che io non ho) ma semplicemente usando il buon senso, vorrei analizzare un attimo cosa succede quando usiamo il glifosato

giovedì 7 aprile 2016

Maiali in parlamento

Ma che c'entrano i salami con il parlamento? Un piccolo
ripasso di ricerca operativa potrà chiarirvelo facilmente.
   Mi é successo, parlando con amici di governi tecnici, di discutere del fatto se due tecnici onesti, a differenza di due politici, cioè esseri che non sono né tecnici né onesti per definizione, di fronte alle stesse premesse giungerebbero alle stesse conclusioni o meno: io sostenevo di si e loro sostenevano il contrario. Ebbene, dopo averci riflettuto un attimo sono giunto ad alcune conclusioni che voglio condividere. Parto dall'ipotesi che prendere una decisione razionale in base a parametri oggettivi e non soggettivi significhi prendere la stessa decisione che chiunque,

venerdì 25 marzo 2016

Euro, non si torna indietro

   Quando si pensa al valore di una divisa, occorre sempre considerare il suo potere d'acquisto in ambito internazionale e quello in ambito locale. Mi spiego meglio, in piena crisi, quando c'era la lira, il prezzo del dollaro saliva e con lui saliva il prezzo di alcuni beni legati all'importazione ma il prezzo degli spaghetti, se non per una piccola
quota legata al costo dell'energia nel

martedì 22 marzo 2016

Il terrorismo non ci terrorizza più ma, in compenso, hanno già abbondantemente rotto i cosiddetti.

Avrei voluto scrivere un post sugli attentati di bruxel ma ormai hanno scritto tutto ed il contrario di tutto ed io sono stanco di preoccuparmi di sti quattro cazzoni che pensano, con qualche chilo di tritolo, di poter cambiare le nostre vite. La mia no di sicuro, che vadano a farsi inc..are tutti quanti, io vado a farmi due spaghetti con aglio, olio e peperoncino. Mi dispiace moltissimo per chi é morto ed ha lasciato nello sconforto parenti ed amici ma no, non ci sto a farmi togliere la fame da questi esseri mefitici, senza cervello e senza Dio, capaci di distruggere ma non di costruire, capaci di far scoppiare le bombe ma non di dialogare, capaci di seguire alla lettera le farneticazioni di un pazzo ma non di capire che, alla resa dei conti, non ci sono cattolici, buddisti, musulmani, induisti e via dicendo ma solo persone buone e persone malvage e che loro, con il loro comportamento, si pongono sicuramente dal lato delle seconde.
Buon appetito.

sabato 12 marzo 2016

Vampiri

Copertina
  Non molto tempo fa ho letto, nella rivista dell'ADVS, del pensionamento della dottoressa che, per anni, è stata il simbolo del reparto donazioni del S. Orsola e, pensando a lei, al fatto che persino in età pensionabile era rimasta una bella donna ed al fatto che, in generale, le dottoresse chi si occupano dei prelievi sono, indistintamente, delle belle donne, mi è venuto da scrivere questo racconto che oggi pubblico