giovedì 26 maggio 2016

Come funziona la democrazia Americana

Risultati immagini per cambiare la costituzione
   Credo che, prima di toccare qualcosa che, sia pure con qualche limitazione, più o meno funziona, si dovrebbero avere chiare le conseguenze della modifica. Sto parlando, in particolare, di costituzione. Per questo motivo penso che ogni modifica alla costituzione dovrebbe essere valutata non solo in base alle millantate esigenze ma anche guardandosi attorno e cercando di capire come funzionano le cose negli altri paesi. Quando si parla di democrazia, in
particolare, viene spontaneo il confronto con quella che, nell'immaginario collettivo, è la democrazia per eccellenza, quella degli stati uniti d'America.

Risultati immagini per governo USA   Ci sono delle differenze fondamentali fra la nostra democrazia, che è una democrazia parlamentare, e quella americana, che è una democrazia presidenziale. Nel nostro caso il presidente ha una funzione più rappresentativa che di governo, mentre nel caso degli stati uniti il presidente è, per la durata del suo mandato, il vero capo dello stato ma, ciò nonostante, é soggetto a molte limitazioni. Innanzi tutto bisogna dire che il presidente degli stati uniti d'America non può legiferare in nessun modo, neanche con dei decreti legge, e che il suo diritto di veto ad un progetto di legge può applicarsi solo quando le due camere (perché, credevate davvero che la bicamerale perfetta fosse una nostra prerogativa?) non hanno approvato una legge con almeno il 75% dei voti positivi ed a questo aggiungiamo il fatto che in caso di comportamento penalmente illecito il parlamento può rimuovere un presidente in carica con l'impeachment. 

Risultati immagini per midterm election
   Insomma, capo si ma con dei limiti ed a questo aggiungiamo che l'elezione dei membri della camera dei senatori avviene in modo progressivo e solo un terzo di questi vengono sostituiti in coincidenza con le elezioni presidenziali mentre la camera dei rappresentanti viene sostituita due volte per ogni mandato presidenziale e che quindi il volere popolare, non mantenendo l'orientamento politico delle elezioni presidenziali durante le "midterm elections", può limitare, dopo il primo biennio, l'appoggio delle camere al potere del governo. 

   In pratica il presidente non può manovrare il congresso, realizzando così una perfetta separazione fra il potere esecutivo ed il potere legislativo. Il potere giudiziario, infine, non dipende in forma diretta né dal presidente della repubblica né dai senatori in quanto la scelta dei giudici federali e costituzionali viene fatta dal presidente ma richiede la ratifica del senato. 
   Vediamo, ora, pregi e difetti di questo tipo di governo: Innanzi tutto, e questo è fondamentale, nel governo degli stati uniti la separazione fra i tre poteri è forte, talmente forte che il governo non può neanche ricorrere ai decreti legge per aggirarla. Si tratta, a mio avviso, di un'ottima cosa, che senso ha, del resto, prevedere la separazione fra i poteri se poi è possibile aggirarla? Inoltre, essendo il potere esecutivo, comprendente le decisioni in merito alla politica estera, in mano ad una sola persona, è garantita l'immediatezza di decisioni e reazioni.
Risultati immagini per impeachment   C'è poi la questione dell'impeachment: non sono molte le cause per le quali un presidente può essere rimosso ma, fra queste, ci sono, oltre al tradimento ed alla corruzione anche quelli che sono definiti come "high crimes and misdemeanours", cioè crimini gravi e crimini lievi. Questo ovviamente non significa che si possa rimuovere un presidente per aver sputato per terra ma sicuramente lo si può fare se questi avrà mentito pubblicamente, cosa che in America viene considerata gravissima per un uomo politico. A questo proposito bisogna ricordare che la libertà di stampa, che negli stati uniti viene sancita dal primo emendamento alla costituzione, viene presa molto sul serio. Il sistema bipartitico, del resto, vede i media che non si vantano della loro indipendenza più o meno equamente divisi fra le due fazioni principali e sempre pronti a scatenarsi contro eventuali illeciti dei restanti tre poteri. L'assenza di una televisione di stato separa quindi anche il quarto potere dagli altri tre, aiutando così a mantenere la sovrania del popolo sul governo.

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Incredibile...non é per dire, ma
noi abbiamo avuto Berlusconi
   Questi, grosso modo, sono i pregi, ma i difetti? Bé basta pensare che una serie di congiunture più o meno casuali possono portare un personaggio come Trump alla soglia delle elezioni (e speriamo non oltre) per capire che, come in tutti i governi democratici, la decisione è del popolo, ovvero di persone che sono, in massima parte, ignoranti e manovrabili ma che, a differenza di quanto succede nelle democrazie parlamentari, questo "popolo bue" potrebbe arrivare ad eleggere un pazzo come capo supremo dell'esecutivo. Aggiungiamo inoltre il fatto che l'esistenza di un solo capo supremo da eleggere porta automaticamente i poteri che concorrono (partiti ma, specialmente, finanziatori) a dividersi in due soli gruppi, tagliando fuori molte persone.
Risultati immagini per elezioni presidenziali usa dollari   Non illudiamoci, per far eleggere un presidente, in America, ci vogliono molti, anzi, moltissimi soldi, e questi soldi, ovviamente, escono dalle tasche di aziende che, alla fine, chiederanno al presidente eletto di restituire il favore. Ci saranno presidenti che devono la loro elezione all'industria delle armi, altri che la devono a quella petrolifera ed altri ancora che, magari, la devono alla Coca Cola o al gruppo Nike, la cosa non ha molta importanza, ha importanza invece il fatto che il presidente dovrà, in un qualche modo, restituire il favore. Il presidente non sarà quindi uno statista o un economista emerito, sarà piuttosto un uomo scelto per la sua capacità di parlare in pubblico, per motivi estetici e, ovviamente, per la sua manovrabilità. Questo fenomeno è mitigato dal fatto che il potere del presidente non può uscire dai limiti di quello esecutivo e, specialmente, dal fatto che non può mai smentirsi o uscire dai binari delle promesse elettorali senza essere attaccato dalla stampa.

Risultati immagini per tu vuoi fa l'americano   Fatta questa breve analisi del sistema di governo statunitense, sistema che può piacere o meno ma che, pur essendosi affinato negli anni, non ha mai avuto la necessità di essere cambiato più di tanto a prova del fatto che, tutto sommato, funziona, domandiamoci prima di tutto se ci piace e, in secondo luogo, se stiamo andando in quella direzione. Alla prima domanda la mia personale risposta è che si, mi piace, mi piace di più di quella mostruosità partorita nel nostro paese dopo la guerra, giustificata forse dal fatto che c'era un grosso timore nel lasciare il potere esecutivo nelle mani di una sola persona ma, di fatto, inconcludente, ed ancor di più mi piacerebbe se si potessero tener fuori dal gioco alcuni poli di potere, come le industrie multinazionali, capaci di mettere in campo risorse enormi pur di poter pilotare le decisioni di un governo. La seconda domanda, invece, ha una doppia risposta, si, stiamo andando in quella direzione se ascoltiamo quello che ci dicono oggi i revisionisti della costituzione, no, non stiamo andando affatto in quella direzione se guardiamo come hanno tentato di modificare la nostra costituzione. 
Risultati immagini per imitare gli americani   Non voglio mettere in dubbio che la volontà sia effettivamente quella di dare maggior potere al governo in carica ma questo non può essere fatto cortocircuitando tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla costituzione. Il governo nordamericano, come abbiamo visto, pur godendo di grande autonomia per quanto riguarda il potere esecutivo ha molti sistemi di sicurezza tesi ad impedire che ecceda la volontà dei cittadini. Le modifiche costituzionali proposte, invece, servono solo ad eliminare i sistemi di sicurezza che sono stati originariamente introdotti senza però fornire alcun tipo di garanzia. Credo che rinnovare la costituzione, se veramente ci piace di più l'idea di un governo forte, significhi ben altro che la riforma proposta dal governo attuale. Se vogliamo fare gli americani facciamolo pure, ma cerchiamo almeno di non essere una brutta copia dei nostri cugini di là dal mare.


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